cosa vedere a rotterdam prima parte

Cosa vedere a Rotterdam in due giorni: prima parte

Rotterdam è la seconda città più grande dei Paesi Bassi. E’ una città da una storia molto particolare: nel Maggio del 1940 le truppe tedesche di Adolf Hitler bombardarono pesantemente Rotterdam radendola al suolo. A partire dagli anni ’50 Rotterdam ha cambiato aspetto: un boom architettonico ha portato alla costruzione della città da zero e l’ha resa la città futuristica e moderna che è oggi. In questo articolo ti racconto la mia esperienza e cosa vedere a Rotterdam in due giorni.

Questo è il primo di alcuni articoli che ho deciso di scrivere su Rotterdam quindi ho creato un piccolo indice per aiutarti nella lettura.

Ecco il VLOG che parla di questa prima giornata a Rotterdam:

ARRIVARE A ROTTERDAM

Ho visitato Rotterdam a metà febbraio. Febbraio per me è un ottimo mese per viaggiare: ho più flessibilità e viaggiando in bassa stagione ho potuto godere della tranquillità di una città non affollata da croceristi e da turisti, oltre che di prezzi più competitivi. In questo viaggio sono stata accompagnata da Angela, una delle professioniste dell’Insoliteam e siamo partite da Amsterdam – la nostra base. Ovviamente puoi raggiungere direttamente Rotterdam grazie al suo aeroporto (Rotterdam The Hague airport) che possiede diversi voli in collegamento con l’Italia oppure con il treno partendo da Amsterdam o da qualsiasi altra città olandese.

Torniamo a noi. Avevamo pianificato di prendere l’intercity direct con partenza da Amsterdam Centraal (stazione centrale di Amsterdam) alle 9.40. La durata del viaggio è di circa 40 minuti. Niente da fare: arrivate in stazione abbiamo visto che il treno prescelto era stato cancellato. Poco male però, abbiamo preso un treno Sprinter successivo la cui durata di viaggio è poco superiore a un’ora. Entrambe le tipologie di biglietti sono acquistabili alle macchinette automatiche in stazione (di colore giallo) e il costo varia dai 15 ai 18 euro. Le istruzioni sono in inglese e puoi pagare con carta di credito o contanti (principalmente monete).

Arrivate a Rotterdam siamo state accolte da un bel sole. Meno male, temevo che avremmo avuto difficoltà a visitare la città per via del tempo! La stazione di Rotterdam e la vista sulla città da qui è mozzafiato. Fin da subito si nota quanto la città sia diversa dalle altre città olandesi. Lo skyline della città è pesantemente occupato da grandi ed alti palazzi che testimoniano la crescita e l’evoluzione di una città che ha dovuto ricostruirsi velocemente dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Skyline Rotterdam

La stazione centrale di Rotterdam è bel collegata con tram e metropolitana, quindi non è stato difficile trovare il tram (n.7) che ci permettesse velocemente di raggiungere l’hotel che avevo scelto per la notte: Il CityHub Rotterdam.

DOVE DORMIRE

Il City HUB Rotterdam fa parte della catena di hotel ‘City Hub’. Questo hotel è molto particolare: le sue camere “hub” ricordano i capsule hotel giapponesi. Uno dei suoi punti di forza è sicuramente la posizione, infatti si trova in Witte de Withstraat 87 (in pieno centro) a breve distanza dai luoghi simbolo di Rotterdam. Altro punto di forza è la possibilità di essere accolti da un giovane ‘city host’ che è a disposizione degli ospiti e di poter utilizzare un app da scaricare al cellulare con tutti i percorsi ed i suggerimenti per vivere e visitare la città come un vero local.

Tutti i servizi come check-in, stanze e armadietti sono attivati tramite un braccialetto elettronico che viene consegnato durante la fase di check-in. Il  braccialetto elettronico funge da chiave per la camera e per gli armadietti, completamente gratuiti, presenti nella hall.

ROTTERDAM TOURIST INFORMATION CENTRE 

Lasciate le valigie in hotel siamo subito partite per la prima tappa del nostro itinerario: il Rotterdam Tourist Information. Qui abbiamo trovato mappe, depliant e due tessere molto utili: l’ov-chipkaart e la Rotterdam welcome card 2019. La prima ci ha permesso di utilizzare illimitatamente i mezzi pubblici per due giorni. Il costo della card è di 13,50 euro. La Rotterdam welcome card invece ci ha permesso di avere alcuni sconti presso musei e attrazioni in città.

Brochure informative di Rotterdam + carta trasporti

CASE CUBICHE E MARKTHAL

Da qui è iniziata la nostra visita: percorrendo la strada di nome Blaak siamo arrivate alle famose case cubiche di Rotterdam (o Kijk-Kubus) di Piet Blom. Queste particolari strutture sono case abitate a forma di cubo rovesciato e dal tipico colore giallo. Secondo l’architetto l’insieme di case doveva rappresentare un bosco (le Case Albero): il cubo raffigura idealmente la chioma di un albero e i pali in cemento i tronchi. Nonostante il progetto iniziale, degli anni ‘80, prevedesse 74 abitazioni ne vennero realizzate solamente 39.

Alle case cubiche di Rotterdam ho dedicato un articolo intero, vai qui se vuoi leggerlo e vedere più fotografie.

Vista la loro particolarità abbiamo deciso di visitarne una all’interno, una delle case infatti è adibita a museo. Il biglietto di ingresso al Museo delle casa cubiche (Kijk Kubus Museumwoning Rotterdam) costa 3 euro a persona: la disposizione geometrica degli spazi interni ed arredi è organizzata armonicamente a completare gli spazi regolari e spigolosi creati dall’architetto. Il museo è aperto 7 giorni su 7 dalle 11:00 alle 17:00.

All’interno del cortile delle Case Cubiche di Rotterdam

Terminata la visita avevamo una certa fame ed abbiamo deciso di fare una piccola pausa pranzo. La mia voglia di pugliesità ha preso il sopravvento ed ho ‘costretto’ Angela a seguirmi da Panzerò. Il locale è gestito da ragazzi pugliesi che preparano piatti tipici regionali. Ed è uno dei pochi posti in Olanda dove mangiare i panzerotti!

Terminato il pranzo siamo andate verso il Markthal (neanche 500 metri di distanza), il famoso mercato coperto dei Paesi Bassi. È stato inaugurato nel 2014 e attualmente è uno dei luoghi simbolo di Rotterdam. All’interno si trovano più di 100 stand gastronomici, ma la nostra attenzione è stata attirata da un altro elemento distintivo dell’edificio: la grande volta decorata dagli artisti Coenen e Roskam. Il Markthal non è solamente un luogo dove trovare pietanze per tutti i gusti, ma ospita anche più di 200 appartamenti. La case sono disposte lungo le pareti esterne dell’immobile  e le grandi vetrate rendono la struttura leggera e moderna.

Ingresso del Markthal di Rotterdam

VERSO L’ERASMUSBRUG

Il nostro itinerario alla scoperta di Rotterdam è proseguito lungo la zona del vecchio porto dove si trova il primo grattacielo d’Europa, la Witte Huis. Questo edificio di 43 metri è stato progettato con un ascensore, un fatto veramente raro considerando che risale al 1898! Poi abbiamo raggiunto l’Erasmusbrug, il ponte simbolo di Rotterdam. L’opera del 1996 venne realizzata per collegare le due parti della città separate dal fiume Nieuwe Maas. Oggi è il più grande e il più pesante ponte basculante del nord Europa! Giusto il tempo di qualche foto super panoramica e poi ci siamo dirette verso le vie dello shopping alla scoperta del design olandese. Da non perdere il negozio Groos.

DOVE CENARE

Dopo questa lunga giornata eravamo abbastanza affaticate per girare ancora, quindi abbiamo scelto di cenare a pochi passi dall’hotel. Come ho già detto in precedenza le possibilità erano ampie: dalla cucina asiatica a quella europea ed olandese. Abbiamo scelto un locale chiamato Supermercado ed abbiamo mangiato piatti di cucina sud-americana. Io ho ordinato le tortillas ed i tacos mente Angela ha preferito tacos ed empanadas. Ma non contente abbiamo ordinato anche la ceviche con gamberoni e insalata con frutti esotici… tutto molto buono!

Continua nel prossimo articolo…

LEGGI ANCHE: COSA VEDERE A ROTTERDAM IN DUE GIORNI – SECONDA PARTE

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Articolo realizzato in collaborazione con Rotterdam Tourist Information e City Hub.

LINK UTILI
Rotterdam info
Cityhub Rotterdam
Case Cubiche
Supermercado





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